Esistono due tipi di passioni, quelle da cui non si puo' in alcun modo prescindere e quelle piu' voluttuarie, dettate da un sentire particolare. La differente natura di queste passioni non impedisce che talvolta il loro connubio finisca per produrre iniziative che, mano a mano, diventano inconfondibili e la cui cadenza è attesa con grande trepidazione.
La Croda Ciclostorica e' una di queste, perfettamente all'incrocio tra l'imprenscindibile passione per il proprio territorio - la Valsana - e l'amore particolare per le biciclette in acciaio, cavalcate da persone che ricercano, pedalata dopo pedalata, il piacere antico della condivisione della fatica e della convivialita'.
Cio' che spiega meglio d'ogni altra evidenza quanto di anno in anno sia attesa la nostra ciclostorica, e' il crescente numero di iscrizioni di appassionati che giungono da diverse parti d'Italia per affrontare il percorso, sempre diverso, che si snoda tra Follina, Refrontolo con il suo Molinetto della Croda, le colline del Conegliano-Valdobbiadene e Revine con i suoi laghi.
Tutto cio' e' avvenuto grazie a un passaparola che evidenzia quanto la Ciclostorica riesca a meravigliare soprattutto per quei scorci di paesaggio che, gia' prima che entrassero a far parte ufficialmente delle aree registrate nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, erano parte fondamentale del percorso.
Possiamo affermare che gli sforzi logistici ed economici affrontati dai soci fondatori de La Croda siano molto simili a quelli degli amministratori che nel loro ruolo istituzionale hanno consentito che le colline del Prosecco diventassero Patrimonio Mondiale dell'Umanita', soprattutto per quello che riguarda la filosofia che aspira a una spinta propulsiva nella valorizzazione del territorio che, a detta degli organizzatori, non ha nulla da invidiare ai paesaggi che costellano la prima e la più leggendaria delle ciclostoriche: l'Eroica di Gaiole in Chianti.
In questo senso La Croda desidera operare per rimarcare un sempre piu' forte significato culturale, altri eventi di uno o piu' giorni in modo da poter attivare con profitto tutte le sinergie che il nostro territorio, cosi' rimarchevolmente sancito dall'Unesco, può riservare e prediligere. Ritenendo che i nostri intenti non differiscano dalle Vostre aspirazioni in merito alla promozione del territorio, ci rivolgiamo a Voi per ottenere un ragionevole appoggio per il raggiungimento dei nostri obiettivi di coadiuvare l'intenso sforzo di sviluppo qualitativo del territorio da Voi stessi intrapreso.